Lettera ai genitori. Gli effetti del fumo sui bambini.
Cari papà e mamme, se siete appena diventati genitori,
sapete quale gioia immensa si prova e quante bellissime conquiste quotidiane
attendono voi e il vostro bebè. Un bambino porta tante novità e cambiamenti in
casa e nelle vostre vite. Per il suo bene, iniziate ad adottare semplici
comportamenti che faranno più che bene sia a voi che alla piccola vita che
avete accolto.
Smettere di fumare per il bene di tutta la famiglia è il primo passo da compiere. Gli effetti che il fumo di tabacco ha sui bambini sono deleteri e più gravi di quelli che si possono manifestare da adulti.
Innanzitutto il fumo in gravidanza (attivo e passivo) deve essere assolutamente evitato per il rischio di basso peso alla nascita, gravidanze extrauterine, parto prematuro, diminuzione nella produzione del latte materno o passaggio dei metaboliti tossici nel latte, sindrome della morte improvvisa del lattante, aborti. Nonostante questo, tra il 2001 ed il 2005, il 13% delle donne dichiarava di continuare a fumare in gravidanza. Fate di questo bellissimo periodo la vostra opportunità per smettere definitivamente!
Inoltre fumare in presenza dei bambini o negli ambienti dove passano le loro giornate è deleterio allo stesso modo. I bambini sono molto sensibili all’azione irritante del tabacco, che causa loro un aumento del rischio di ammalarsi di malattie infettivo-infiammatorie come otiti e faringiti, allergie, ipersensibilità ed asma.
Uno studio molto interessante condotto da un gruppo di ricercatori americani del Lawrence Berkeley National Laboratory, guidati da Hugo Destaillats, ha dimostrato come il fumo di terza mano provoca danni alla salute e lo fa perchè la nicotina può combinarsi con inquinanti indoor come l’acido nitroso prodotto dalle apparecchiature a gas e dare origine a potenti cancerogeni, come le nitrosammine. Il fumo di terza mano è quello che impregna pelle, capelli, pareti, tendaggi, tappeti, rivestimenti delle autovetture, suppellettili, mobili etc. di una stanza o di un ambiente in cui si è fumato un giorno, una settimana o anche un mese prima. Il rischio maggiore lo corrono proprio i bambini. La nicotina finisce sulla loro pelle, basta tenerli in braccio.
Smettere di fumare per il bene di tutta la famiglia è il primo passo da compiere. Gli effetti che il fumo di tabacco ha sui bambini sono deleteri e più gravi di quelli che si possono manifestare da adulti.
Innanzitutto il fumo in gravidanza (attivo e passivo) deve essere assolutamente evitato per il rischio di basso peso alla nascita, gravidanze extrauterine, parto prematuro, diminuzione nella produzione del latte materno o passaggio dei metaboliti tossici nel latte, sindrome della morte improvvisa del lattante, aborti. Nonostante questo, tra il 2001 ed il 2005, il 13% delle donne dichiarava di continuare a fumare in gravidanza. Fate di questo bellissimo periodo la vostra opportunità per smettere definitivamente!
Inoltre fumare in presenza dei bambini o negli ambienti dove passano le loro giornate è deleterio allo stesso modo. I bambini sono molto sensibili all’azione irritante del tabacco, che causa loro un aumento del rischio di ammalarsi di malattie infettivo-infiammatorie come otiti e faringiti, allergie, ipersensibilità ed asma.
Uno studio molto interessante condotto da un gruppo di ricercatori americani del Lawrence Berkeley National Laboratory, guidati da Hugo Destaillats, ha dimostrato come il fumo di terza mano provoca danni alla salute e lo fa perchè la nicotina può combinarsi con inquinanti indoor come l’acido nitroso prodotto dalle apparecchiature a gas e dare origine a potenti cancerogeni, come le nitrosammine. Il fumo di terza mano è quello che impregna pelle, capelli, pareti, tendaggi, tappeti, rivestimenti delle autovetture, suppellettili, mobili etc. di una stanza o di un ambiente in cui si è fumato un giorno, una settimana o anche un mese prima. Il rischio maggiore lo corrono proprio i bambini. La nicotina finisce sulla loro pelle, basta tenerli in braccio.
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